L’albero nrenum.net, essendo pubblico, e’ consultabile da chiunque intenda fare o ricevere chiamate SIP, quindi anche da coloro che non fanno direttamente parte della Comunità GARR o delle altre Reti della Ricerca in generale.


Per poter invece inserire uno spazio di numerazione sotto nrenum.net bisogna essere effettivamente titolari di un prefisso E.164 per il quale si chiede la delega e bisogna far parte della Comunità GARR.
A partire da tali presupposti, per partecipare all’iniziativa, bisogna disporre nella propria infrastruttura di rete, di sistemi che svolgono funzioni IP-PBX quali ad esempio, SER o Asterisk, in grado fare e ricevere richieste ENUM sotto l’albero di nrenum.net.


Per quanto riguarda SER (versione 0.9.6), in configurazione va aggiunto quanto segue all’interno del file /usr/local/etc/ser/ser.cfg per eseguire il “load” del modulo ENUM:

 

 

loadmodule "/usr/local/lib/ser/modules/enum.so"


Per permettere al proprio SIP proxy SER di utilizzare la tecnologia ENUM, vanno inserite nella route[x] dedicata alle chiamate in uscita le seguenti righe di codice:

 # cattura tutti i numeri con "00" davanti, e sostituisce "00" con "+" 
     if (uri=~"^sip:00[0-9]+\*?[0-9]+@") { 
      subst_uri('/sip:00([0-9]+\*?[0-9]+)@(.*)/sip:+\1@\2/g');         
       };

# cattura tutti i numeri italiani, senza +39 o 0039 davanti, e aggiunge il +39 
     if (uri=~"^sip:0[^0][0-9]+\*?[0-9]+@") { 
     subst_uri('/sip:([0-9]+\*?[0-9]+)@(.*)/sip:+39\1@\2/g');         
      };

# a questo punto si puo' effettuare la query enum, ma solo se la R-URI inizia col "+"
       if (uri=~"^sip:\+[0-9]+\*?[0-9]+@") {   
       if (!enum_query("e164.arpa.")) {           
       enum_query("nrenum.net.")  
         } 
       } 

Nell’esempio sopra viene mostrato come le richieste vengano fatte all’albero e164.arpa; nel caso di mancata risposta le query vengono rivolte all’albero di nrenum.net. Per quanto riguarda le chiamate in ingresso si deve predisporre il SIP Proxy per ricevere SIP URI simili a quelle che si ottengono dal DNS, "customizzando" le route caso per caso.

Per quanto riguarda Asterisk (versione 1.4), in configurazione va aggiunto quanto segue all’interno del file /etc/asterisk/extensions.conf:

 exten => _+.,1,Set(Sipuri=${ENUMLOOKUP(${EXTEN},sip,1,e164.arpa)})
 exten => _+.,n,GotoIf($["${Sipuri}" != ""]?dial)
 exten => _+.,n,Set(Sipuri=${ENUMLOOKUP(${EXTEN},sip,,1,nrenum.net)})
 exten => _+.,n,GotoIf($["${Sipuri}" = ""]?lookupfailed)
 exten => _+.,n(dial),Dial(SIP/${Sipuri},60,r)
 exten => _+.,n(lookupfailed),Hangup()

Con l’istruzione “Set” viene assegnato il valore dell’URI trovato nel ramo dell’ e164.arpa alla variabile SipURI. Se la variabile SipURI é non nulla, con l’istruzione “GotoIf” si può passare al comando “Dial”; in modo del tutto analogo alla prima istruzione, con la seconda “Set” viene assegnato il valore dell’URI trovato nel ramo dell’nrenum.net alla variabile SipURI. Se invece la variabile SipURI é nulla, mediante la seguente istruzione si passa al comando “Hangup”.

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Una volta configurate le deleghe da parte di GARR verso i nameserver autoritativi dello spazio di numerazione sotto l’albero nrenum.net assegnato ad un determinato ente, l’ente dovrà occuparsi di configurare un nameserver primario ed un secondario.

Nel caso in cui l’utenza non dovesse disporre di un nameserver secondario, GARR ne mette a disposizione uno: enum.dir.garr.it 193.206.158.233. Il nameserver primario dovrà essere configurato secondo quanto descritto di seguito. 
Per configurare il blocco di numerazione +39012345 la zona master sul named.conf conterrà le seguenti informazioni:

 

zone "5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net" { 
       
          type master; 
        
          file "5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net.db"; 
        
          allow-transfer { xxx.xxx.xxx.xxx; };  

}

5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net indica la zona assegnata all’utenza, 5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net.db il file di zona in cui sono inclusi tutti i resource records necessari a rispondere alle query.
L’allow-transfer permette il trasferimento delle informazioni del file di zona verso il secondario, quindi ad xxx.xxx.xxx.xxx va sostituito il DNS secondario.

Il file di zona dovrà essere configurato in questo modo:

$ORIGIN .
$TTL 3600 ; 1 hour 
5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net. IN SOA ns.dominioente.it. email zone manager. (
            aaaammggnprog ; serial (anno, mese, giorno, numero prog) 
            86400 ; refresh (1 day) 
            3600 ; retry (1 hour) 
            864000 ; expire (1 week 3 days) 
            3600 ; minimum (1 hour) 
) 
$TTL 86400 ; 1 day
            NS ns.dominioente.it.
            NS enum.dir.garr.it.
$ORIGIN 5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net
$TTL 3600 ; 1 hour
*          NAPTR 100 10 "u" "E2U+sip" "!^\\+39012345(.*)$!sip:\\1@SIPserverName!"

In questo esempio, il file di zona contiene un record SOA con i vari parametri che regolano lo zone-transfer verso il secondario. Vi sono due record NS che indicato i nameserver autoritativi dello spazio di numerazione sotto nrenum. Come DNS secondario per il blocco +39 é stato indicato enum.dir.garr.it.

Poiché il numero dei nameserver secondari può essere maggiore o uguale a uno, enum.dir.garr.it lo si potrà utilizzare nel caso non si disponga di un nameserver secondario, o nel caso in cui si abbia intenzione di disporre di un ulteriore secondario oltre a quelli presenti nella propria infrastruttura di rete. In tal caso, nel file di zona, verranno elencati tanti records NS quanti sono i nameserver definiti come autoritativi della zona dello spazio di numerazione dell’Ente sotto l’albero nrenum. Mediante il Name Authority Pointer (NAPTR) viene “strippato” quanto presente nelle parentesi e incluso come user nella SIP URI, mentre SIPserverName é il nome completo del server SIP, ns.dominioente.it è il nameserver primario dell’ente.

Solo nel caso in cui si disponga di uno o più nameserver secondari, la zona slave nel file named.conf di tali nameserver dovrà essere configurata in questo modo:

 

zone "5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net " { 
        
          type slave; 
         
          file "5.4.3.2.1.0.9.3.nrenum.net.db "; 
         
          masters { yyy.yyy.yyy.yyy; }; 
        
          allow-notify { yyy.yyy.yyy.yyy; }; 

};

dove yyy.yyy.yyy.yyy é l’IP del master, DNS server primario. Se invece si utilizza enum.di.garr.it come unico secondario, questa parte di configurazione non va considerata. Sarà cura del GARR configurare la suddetta zona sul proprio nameserver previa richiesta a via email alla mailing list di nrenum da parte dell’APM.

 

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L’adesione ad ENUM e la richiesta di registrazione dello spazio di numerazione pubblico da parte dell’ente richiedente, presuppone che tale spazio venga reso raggiungibile mediante sistemi del tipo descritti nei requisiti di partecipazione. L’adesione quindi presuppone che siano già presenti nella propria infrastruttura di rete dei sistemi in grado di rispondere a richieste ENUM. In mancanza di ciò lo spazio di numerazione registrato all’ente richiedente risulterà annunciato sull’albero +39.nrenum.net ma non risulterà raggiungibile.

Per ottenere le deleghe per i prefissi intestati all’organizzazione da loro rappresentata, gli Access Point Administrator (APA) del GARR devono inviare via fax (06 4962 2044) l’apposito document modulo (33 KB)  firmato dall’APA del proprio Istituto. Il Modulo conterrà informazioni di carattere amministrativo e tecnico su come aderire all’iniziativa.

Una volta ricevuta la richiesta, il GARR configurerà la delega verso i nameserver autoritativi dello spazio di numerazione riservato all’organizzazione di appartenenza. Si può poi procedere all’attivazione dell’albero nerenum.net sui propri sistemi ( vedi Tool di configurazione del DNS). Questa operazione deve essere contestuale alle modifiche necessarie sui DNS autoritativi su 9.3.nrenum.net.

9.3.nrenum.net

 La fase finale dell’attivazione prevede test incrociati per la verifica del corretto funzionamento dei sistemi.

Modulo per la richiesta di dominio NRENum

 

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Il Servizio nrenum e le Reti della Ricerca

Lo spazio di numerazione sotto l'NRENum.net, che nasce da un'iniziativa delle Reti della Ricerca o NREN (National research and education network), permette a tutte le Reti della Ricerca dei paesi in cui l'albero Golden ENUM (e164.arpa) non e' ancora disponibile, di disporre di uno spazio di numerazione pubblico raggiungibile via IP. Appena la numerazione Golden verrà resa disponibile, sarà utilizzato lo spazio di numerazione sotto l'e164.arpa se si giudicherà conveniente.


In Italia, il GARR amministra lo spazio di numerazione di NRENum.net per il blocco del +39 delega assegnata da SWITCH al GARR a partire dal 20 novembre 2006. Il GARR poi assegna le deleghe ai vari enti facenti parte della comunità. L'attuale titolare del nome a dominio è GEANT Association - formerly TERENA.

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